Stangata per gli automobilisti nel 2025, maxi tassa su tutte le auto e benzina e diesel: chi sono i cittadini devastati
Si prevede che le sanzioni ambientali aumenteranno fino al 240% per i veicoli con motore a combustione interna.
La Francia si prepara a introdurre aumenti significativi delle multe ambientali per le auto a benzina e diesel nel 2025. Secondo quanto riportato da un quotidiano francese, Le MondeIl governo di Michel Barnier sta valutando la possibilità di rivedere la politica fiscale per ridurre ulteriormente l’uso di automobili che emettono elevate emissioni di CO2.
Sanzioni ecologiche: cosa cambierà nel 2025?
Nel 2025 la soglia per l’attivazione della tassa sulla CO2 potrebbe scendere da 118 g/km a 113 g/km. Questa riduzione riflette un trend già in atto a partire dal 2022, con una riduzione di 5 g/km ogni anno. Questa modifica aumenterà in media le seguenti sanzioni: 45% rispetto al 2024che in alcuni modelli di auto può raggiungere punte del 240%.
Le nuove norme non toccano nessuno. Sono interessate sia le auto aziendali che quelle personali, con particolare attenzione ai modelli più venduti sul mercato francese.
Crescita esponenziale dei veicoli ad alte emissioni
Il governo aumenterà inoltre il tetto fiscale ambientale per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 189 g/km da 60.000 a 70.000 euro. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto al limite attuale di 194 g/km. Questo aumento dei prezzi avrà un impatto più leggero sui veicoli a basse emissioni, ma avrà un impatto più grave sui veicoli ad alte emissioni.
Modello più venduto sotto l’obiettivo
Molti dei modelli più venduti in Francia saranno direttamente colpiti dall’aumento delle sanzioni. Tra questi ci sono:
- Renault Clio 1.0 TCE 90 cv: La multa per i privati è di 75 euro (0 euro nel 2024).
- Peugeot 2008 1.2 Puretech 130 cv: La sanzione aumenta da 400 euro nel 2024 a 818 euro nel 2025.
- Dacia Duster 1.0 Eco-G 100 cv: Da 230 euro nel 2024 a 330 euro nel 2025.
- VW Polo 1.0 TSi 95 cv: Sanzione crescente da 50 euro a 170 euro.
alcuni modelli ibridi o elettrici, Toyota Yaris Cross 1.5 Ibrida 116 CVnon sarà soggetto a sanzioni e incoraggerà l’adozione di veicoli più sostenibili.
Incentivi indiretti per veicoli ibridi ed elettrici
Questa politica non è solo punitiva, ma mira anche a incoraggiare l’adozione di veicoli a basse o zero emissioni. Il governo francese sta valutando sussidi per i veicoli ibridi ed elettrici, un settore in crescita che offre modelli competitivi con costi operativi inferiori.
L’esempio principale di questa transizione sono i limiti più favorevoli per le auto ibride come la Renault Clio 1.6 E-Tech 145 CV, che non saranno soggette ad alcuna penalità nel 2025.
Mercato automobilistico e impatto sui consumatori
I cambiamenti previsti avranno un impatto significativo sulle decisioni di acquisto di privati e imprese. I consumatori si concentreranno sempre più su veicoli più ecologici, mentre le aziende dovranno affrontare costi crescenti per i loro veicoli alimentati a benzina e diesel.
Le nuove sanzioni rispettose dell’ambiente rappresentano un passo decisivo verso la decarbonizzazione del settore automobilistico. Tuttavia, il suo successo dipende dalla capacità del mercato di fornire ai consumatori alternative accessibili e sostenibili. Il 2025 potrebbe essere un punto di svolta fondamentale per la mobilità in Francia.