Servizio Elettrico Nazionale, ecco la novità che sorprende tutti

L’azienda elettrica nazionale è stata al centro dell’attenzione nelle ultime settimane per nuovi sviluppi che coinvolgono quasi la metà della popolazione italiana. Ma di cosa si tratta esattamente e cosa bisogna sapere?

L’Autorità Elettrica Nazionale è stata istituita a metà degli anni 2000 in concomitanza con l’avvento del mercato libero dell’energia in Italia. È il servizio più tutelato per i cittadini italiani che non hanno mai cambiato utenza e restano fedeli al tradizionale servizio elettrico statale. L’Enel, pur essendo gestita dall’Enel, ha suddiviso la propria struttura in Enel Energia per i mercati liberi e Servizio Elettrico Nazionale per i servizi di maggior tutela.

Questa novità riguarda il fatto che dal 1 luglio 2024 quasi tutti gli utenti ancora abbonati al servizio elettrico nazionale dovranno cambiare operatore e passare al mercato libero. Questo cambiamento è stato deciso dal governo per allineare forniture e bollette alle direttive dell’Unione Europea e aumentare la competitività.

Ci sono però anche categorie di cittadini che possono continuare ad accedere al Servizio Elettrico Nazionale, come quelli a basso reddito, quelli che possono beneficiare del bonus sociale elettrico, gli over 75 o quelli con particolari esigenze sanitarie. Speciale sui dispositivi elettronici.

Entro il 2024 altri cittadini verranno indirizzati verso aziende scelte dalle regioni che fanno parte del mercato libero, ma potranno sempre scegliere i propri gestori del mercato libero.

Infine, l’Autorità Elettrica Nazionale sta attraversando un’importante trasformazione che coinvolgerà moltissimi italiani, con l’obiettivo di rendere il mercato energetico più competitivo e allineato alle normative europee.