Il 2025 parte col botto: 100€ in più in busta paga
Questa è una notizia inaspettata. Al tuo stipendio verranno aggiunti altri 100 euro. Un piccolo riconoscimento innocuo.
A volte lo trovo per caso Qualche euro in più sul tuo stipendio, A dire il vero è sempre una piacevole sorpresa. Ma da dove arriveranno questi soldi extra? Questi sono spesso legati a incentivi, retribuzione degli straordinari o bonus aziendali, ma potresti dimenticarli o non sapere nemmeno di averne diritto.
Per esempio, potresti aver fatto gli straordinari Questi vengono conteggiati separatamente o sono il risultato di esenzioni dalle imposte sui premi di produzione.
In altri casi, questi soldiQuesti derivano da adeguamenti fiscali. Se paghi troppe tasse durante l’anno, la tua azienda ti rimborserà la differenza. È come un “rimborso” che arriva senza che tu debba fare nulla. In alcuni casi ciò può applicarsi anche alle detrazioni per familiari a carico.
La prima cosa però da fare è controllare i dati della busta paga per capire esattamente da dove provengono quei soldi extra. Una volta capito, Perché non tenerlo da parte o utilizzarlo per qualcosa di speciale?
Finalmente più soldi in busta paga!
Sembra quindi che ci saranno buone notizie per i lavoratori nel 2025. Il governo ha confermato i tagli alle tasse e ha deciso di rivedere leggermente l’Irpev. risultato? Le persone che guadagnano fino a 35.000 euro all’anno vedranno aumentare la loro retribuzione mensile di oltre 100 euro.. Non ti cambierà la vita, ma è meglio che non fare nulla. Pensaci. Con quei soldi extra, puoi permetterti di mangiare fuori, pagare le bollette con meno ansia o persino mettere da parte qualcosa.
E che dire di chi guadagna tra i 35.000 e i 40.000 euro? Ebbene, qui hanno pensato ad una sorta di “ammortizzatore”. In realtà, le tue tasse non aumenteranno improvvisamente se superi leggermente la soglia di 35.000.. Questa è un’idea interessante Perché saranno coinvolte più persone e tutto sarà un po’ meno “scenico”. In breve, sembra che stiano cercando di rendere le cose più giuste… o almeno ci provano.
RIMEDI, FASI E ALCUNE LIMITAZIONI
Se il tuo reddito è inferiore a 20.000 euro, La buona notizia è che lo sgravio contributivo del 7% continua. È un bel vantaggio. Ci sarà una nuova detrazione Irpef per chi guadagna di più. Ciò significa che anche se non devi pagare i contributi previdenziali, alla fine del mese pagherai meno tasse. Questa è una buona misura per evitare la fastidiosa “scala” che ostacola gli aumenti salariali.
Detto questo, però, c’è un problema che non può essere ignorato. Sono soldi. Le risorse non sono infinite, quindi queste misure non copriranno necessariamente tutti. E, siamo onesti, i benefici sono un po’ limitati per le persone a basso reddito. Ad esempio, se ricevi 29.000 €, risparmierai circa 10 € all’anno (praticamente l’equivalente di una tazza di caffè al mese!). Viceversa, chi guadagna 55.000 euro può risparmiare fino a 670 euro.