Attenzione a questi conto correnti esteri: ecco cosa può accadere

Negli ultimi anni, con l’apertura dei mercati europei e la condivisione delle normative finanziarie tra i paesi europei, molte persone stanno valutando l’opportunità di aprire un conto bancario all’estero. Tuttavia, ci sono alcune cose da considerare prima di prendere questa decisione, poiché potrebbero esserci costi aggiuntivi a seconda della situazione specifica.

In generale, l’Italia approva con una certa regolarità i conti correnti aperti in paesi extra europei, a condizione che le banche che li gestiscono siano riconosciute e trasparenti. In passato molti si rivolgevano a paesi considerati paradisi fiscali, come la Svizzera, ma negli ultimi anni anche qui le normative sono diventate più trasparenti.

Ad esempio, le banche online come N26 e Revolut operano in Italia e non necessitano di tassazioni aggiuntive o autorizzazioni speciali. Tuttavia, se utilizzi un conto corrente estero fisicamente situato all’estero, dovrai considerare IVAFE. L’IVAFE è un’imposta patrimoniale dello 0,2% che si applica a tutte le attività finanziarie detenute all’estero dallo Stato italiano. Se il valore delle tue partecipazioni supera i 15.000 euro, questa imposta deve essere dichiarata nella parte RW della dichiarazione dei redditi.

Se le tue partecipazioni sono inferiori a questa soglia, dovrai pagare solo l’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno. Nonostante queste considerazioni fiscali, per alcune persone potrebbe essere comunque conveniente aprire un conto bancario estero, soprattutto dal punto di vista fiscale sugli utili e sugli investimenti. Tuttavia, è importante considerare anche la volatile situazione geopolitica, che può rendere più complessa la gestione dei conti correnti esteri.

In conclusione, aprire un conto bancario estero ha i suoi vantaggi, ma è importante valutare attentamente tutti gli aspetti fiscali e legali prima di prendere una decisione. Per comprendere appieno le implicazioni di questa scelta, può essere utile consultare un professionista finanziario.